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  gennaio 2017  
   

Luciano Pellegrini
I liquori fatti in casa
 

Liquore al Rosmarino

Il rosmarino è una pianta popolare multi uso. Si trova dappertutto, si può coltivare anche in casa. Profumatissima e utilizzata principalmente in cucina. E’ un toccasana per l'organismo in generale, per l’apparato gastrointestinale, per la cura delle affezioni reumatiche e muscolari, per il sistema nervoso, per l’apparato urinario, stimola la funzionalità del fegato e l’escrezione del liquido biliare, ma è anche ottimo per l'igiene orale. Ho voluto produrre un liquore che esiste già in commercio, anche se poco conosciuto. Il liquore al rosmarino è un ottimo digestivo e possiede pure proprietà toniche, stimolanti e diuretiche..

 

                         

Ingredienti:

150 grammi di aghi di rosmarino fresco

½ litro di alcol 95 gradi 

La buccia di un limone

Un po' di cannella

 ½ litro di acqua 

500 grammi di zucchero

Preparazione:

Fate macerare in una pentola a chiusura ermetica, va benissimo la pentola a pressione, il rosmarino, con l’aggiunta della buccia di limone e la cannella per otto giorni, scuotendo una volta al giorno la pentola, all’ottavo giorno comprimere il composto e filtrare. Far bollire l’acqua con lo zucchero e farlo raffreddare. Unire i due preparati, imbottigliare,introdurre un rametto di rosmarino nella bottiglia per abbellimento. Aspettare un paio di settimane e poi berlo. Il profumo, il colore, il sapore, la squisitezza, il gradimento, un liquore che sarà gradito di sicuro.

 

 


 

Liquore alla Liquirizia

La liquirizia è una pianta erbacea perenne, facile da trovare in natura e presenta numerose proprietà nutrizionali, ma soprattutto terapeutiche. Ha proprietà digestive, è antinfiammatoria, antibatterica, cicatrizzante, dissetante, espettorante, gastro protettiva, antivirale, antiulcera, epatoprotettiva. Attenzione però per chi soffre di pressione alta. Un consumo eccessivo della liquirizia con i suoi aromi e sapori invitanti e particolari, può causare qualche problema.

Ingredienti per 1 litro di liquore:

500ml di alcool a 90°
600ml di acqua
500 gr di zucchero
50 gr di Radice di liquirizia tagliata finemente (in erboristeria)
50 gr di liquirizia nera pura spezzatina (in erboristeria)
5 chiodi di garofano
1 stecca di cannella
Buccia di limone

.Preparazione


Mettere in infusione per 10 giorni, in un recipiente chiuso, la radice di liquirizia con l’alcool, i chiodi di garofano, la cannella, la buccia di limone. Ogni giorno agitare la preparazione. Al decimo giorno, in una pentola alta, far sciogliere lo zucchero con l’acqua e far bollire. Unire la liquirizia nera, abbassare la fiamma e mescolare bene con un cucchiaio di legno. La liquirizia nera si deve sciogliere del tutto, ma fare attenzione che non deve incollarsi sul fondo della pentola. Questa liquirizia fa diventare il liquido più cremoso.Completata questa operazione, far raffreddare completamente lo sciroppo ed unirlo all’alcool. Far riposare per dieci giorni. Quindi, filtrare il preparato ed imbottigliare

 

 


 

 

Liquore alla Menta

Il liquore alla menta è una bevanda che ha molte proprietà. Il colore verde, il profumo, il gusto, sono stuzzicanti. Si beve fresco e nelle giornate calde è rilassante.

 

La menta è una pianta erbacea aromatica, facile da trovare nei campi. Le foglie sono larghe, di un bel colore verde vivo, coperte da una leggera peluria e dal profumo intenso. Lo sapevate che la menta oltre al mentolo contiene anche potassio, calcio, magnesio, fosforo, ferro, acqua, fibre, proteine, rame, manganese, sodio, vitamine (del gruppo A, B, C e D), polifenoli e aminoacidi?

Il liquore alla menta è diuretico, collutorio contro l’alito pesante, è un balsamico della tosse. La tisana alla menta è un ottimo digestivo ed è utile contro la gastrite e gli spasmi dolorosi.

Le foglie di menta possono essere applicate sulle punture delle zanzare per alleviare il gonfiore e il prurito. Per la cura del corpo, è un utile rimedio per i capelli grassi, per la forfora, nella pulizia dei denti. In cucina è l’erba aromatica più usata, per insaporire il pesce, la carne, il sugo, gli ortaggi lessi.

                       

La ricetta per il liquore:

100 grammi di foglie di menta fresca o 20 grammi secca


1 litro di alcol 95 gradi


La buccia di un limone


1 stecca di cannella

 
5 chiodi di garofano

Preparazione

In una pentola a chiusura stagna (va bene la pentola a pressione) o un barattolo, unire gli ingredienti e far maturare per dieci giorni. Ogni giorno agitare la pentola. Al decimo giorno preparare uno sciroppo facendo bollire 500 grammi di zucchero e 1.300 litri di acqua. Filtrare l’alcool con gli ingredienti e volendo si possono torchiare le foglie con una pressa. Raffreddato lo sciroppo, unire l’alcool, mescolare, far riposare ed imbottigliare. Si può bere anche dopo una decina di giorni, meglio fresco

 


LIQUORE ALL’ANISETTA


Avendo preparato il liquore alla liquirizia, ho realizzato anche il liquore all’anice stellato, perché il sapore di questa pianta erbacea assomiglia un po’ a quella della liquirizia. Il nome è collegato alla forma del frutto che ricorda una stella con OTTO punte legnose all’interno delle quali c’è un seme marrone oleoso. E’ ricco di ferro e calcio, ha un’alta percentuale di vitamina C e di fibre. Combatte l’herpes ed evita che si riproduca affinché non diventi virale. E’ antinfluenzale, antinfiammatorio, diuretico, espettorante ed aiuta l’eliminazione del muco, combatte l’acne, addolcisce il dolore addominale. L’anice stellato è impiegato anche come rimedio contro la flatulenza, i disturbi digestivi, la diarrea e viene perfino utilizzato per il trattamento dell'artrite reumatoide. E’ una delizia per il palato e profuma l’alito. Nella medicina popolare era considerato afrodisiaco. E’ molto usata in cucina per insaporire dolci e pietanze in genere, insomma è un toccasana, ma attenzione… non bisogna tirar fuori la scusa per berne molto.

Il liquore di anisetta a base di anice STELLATO è un ottimo DIGESTIVO

INGREDIENTI per 1 litro di liquore


• 500ml di alcool a 90°
• 600ml di acqua
• 300 gr di zucchero
• 50 gr di anice stellato (erboristeria)
• 5 chiodi di garofano
• 1 stecca di cannella
• Buccia del limone tagliata finemente, avendo cura di non inserire la parte bianca del limone.

PREPARAZIONE


Mettere in infusione per 10 giorni, IN UN RECIPIENTE CHIUSO, l’anice stellato, con l’alcool, i chiodi di garofano, la cannella, la buccia di limone. Ogni giorno agitare la preparazione. Al decimo giorno, sciogliere in una pentola lo zucchero con l’acqua e portare ad ebollizione. Una volta raffreddato completamente lo sciroppo, unirlo all’alcool. Versare tutto il liquido nel recipiente chiuso, facendolo riposare ed agitandolo per altri dieci giorni. Quindi, filtrare, imbottigliare ed è pronto per berlo dopo due settimane.

 


 

LIQUORE AL PRUGNOLO SELVATICO

Un altro frutto dimenticato che matura all'inizio dell’autunno è il prugnolo selvatico. Questa pianta selvatica è facile vederla sui cigli delle strade di campagna, ma anche in montagna. I frutti sono molto aspri, di sapore acidulo, ed è difficoltoso raccoglierli perché i rami sono spinosi. Il frutto ha forma rotonda con superficie liscia, ricoperta da una patina chiara, il colore è bluastro tendente al nero quando è maturo. La qualità del legno duro, è servito anticamente per procurarsi bastoni da passeggio. Anche in falegnameria è stato usato per costruire  

attrezzi. Il prugnolo selvatico ha proprietà astringenti, depurative, toniche, diuretiche e stimolano i processi digestivi. Il consumo dei frutti produce un aumento dell'appetito, una sensazione tonificante e di calma. È anche una fonte di vitamina C. I frutti si possono mangiare freschi, cotti o sotto forma di sciroppo. Io ho preferito usarli per preparare un buon liquore digestivo.

Ingredienti


• Un litro di alcol 95 gradi
• 300 grammi di prugnolo fresco
• 700 grammi di zucchero
• 1.250 litri di acqua
• 4 chiodi di garofano
• 4 grammi di cannella a stecca
• Un limone, solo buccia

 

Preparazione


Mettere in un recipiente a chiusura ermetica il prugnolo selvatico. Aggiungere l’alcool, le spezie e la buccia del limone. Far macerare per otto giorni. È importante agitare spesso il barattolo per meglio mescolare gli ingredienti. Preparare lo sciroppo con acqua e zucchero, farlo bollire e poi raffreddare.
Versare l’alcol nello sciroppo, spremere il prugnolo selvatico per recuperare la parte migliore del frutto, (è utile una piccola pressa) …, filtrare il macerato e far stagionare per una settimana. Il colore invoglia, l’aroma è eccitante, il gusto ci guadagna!

 

 

 

 

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