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La Voce dei Marrucini
  giugno 2018  
   

Luciano Pellegrini
Spaghetti
 

SPAGHETTI ALLA TRAPPITARA

Questo piatto, ancora oggi, è tradizione mangiarlo e gustarlo nei frantoi, che si chiamavano "trappeti", dove il “trappetaro” manovrava il torchio per la produzione e la trasformazione delle olive in olio extravergine. Anche se di solito si cucina nel mese di novembre, per assaggiare l’olio novello appena spremuto dopo la raccolta delle olive, ora è abitudine mangiarlo sempre. È un piatto veloce e gustoso che si consuma in compagnia mentre si aspetta la molitura delle proprie olive. Sulla origine dell’olivo ci sono varie idee. Una cosa certa è, che l’olio d’oliva è ritenuto il toccasana di molti mali. L’olivo è una pianta sempreverde, assai longeva e che può facilmente arrivare ad alcune centinaia d'anni. Fondamentale nell'alimentazione, l’olio di oliva costituisce un alimento unico e necessario, per le vitamine, per l’attività antiossidante e per gli acidi grassi. Le proprietà dell'Olivo sono tante. Agisce in modo favorevole sul colesterolo, la glicemia, la pressione arteriosa. Le foglie di olivo essiccate sono utilizzate nel decotto contro la gotta ed i reumatismi. Ed ora passiamo alla ricetta che ho reso più appetibile con un condimento e un contrasto di colori che richiamano la nostra bandiera nazionale - ll BIANCO degli spaghetti – IL ROSSO dei BASTARDONI - IL VERDE del PREZZEMOLO

 

 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

 

 400 gr di spaghetti
 Due spicchi di aglio rosso di Sulmona

 olio nuovo, abbondante
 8 peperoni dolci secchi di Altino (BASTARDONE)
 peperoncino
 prezzemolo
 sale q.b.
 peperone dolce in polvere

 

PROCEDIMENTO

Togliere i semi dai peperoni dolci secchi e con le forbici tagliarli a pezzi. Prenderne tre, ridurli in polvere e mettere da parte. Mentre si lessa la pasta nell’acqua salata, in una pentola versare abbondante olio e far rosolare piano due spicchi d’aglio in camicia, (è l’aglio intero non privato della sua pellicina esterna in modo da offrire ai piatti un sapore delicato e in risalto). Togliere gli spicchi di aglio e mettere i peperoni dolci. Far rosolare velocemente facendo attenzione a non bruciarli. Unire un mestolo d’acqua calda della pasta che sta bollendo e cuocere per qualche minuto. Durante la cottura il peperone tenderà ad ammorbidirsi leggermente, colorando l’olio. Scolare GLI SPAGHETTI al dente, conservando un poco di acqua di cottura e farli saltare in padella con il condimento. Aggiungere la polvere di peperone dolce e il prezzemolo tritato, (attenzione, il prezzemolo va sempre utilizzato fresco). A piacere il peperoncino piccante. Servire GLI SPAGHETTI ALLA TRAPPITARA ben calda

 

IL VINOIL Montepulciano d’Abruzzo ROSSO.

 

  

 

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