Luciano Pellegrini
Spaghetti
SPAGHETTI ALLA TRAPPITARA
Questo
piatto, ancora oggi, è tradizione mangiarlo e gustarlo nei frantoi, che
si chiamavano "trappeti", dove il “trappetaro” manovrava il torchio per
la produzione e la trasformazione delle olive in olio extravergine.
Anche se di solito si cucina nel mese di novembre, per assaggiare l’olio
novello appena spremuto dopo la raccolta delle olive, ora è abitudine
mangiarlo sempre. È un piatto veloce e gustoso che si consuma in
compagnia mentre si aspetta la molitura
delle proprie olive. Sulla origine dell’olivo ci sono varie idee. Una
cosa certa è, che l’olio d’oliva è ritenuto il toccasana di molti mali.
L’olivo è una pianta sempreverde, assai longeva e che può facilmente
arrivare ad alcune centinaia d'anni. Fondamentale nell'alimentazione,
l’olio di oliva costituisce un alimento unico e necessario, per le
vitamine, per l’attività antiossidante e per gli acidi grassi. Le
proprietà dell'Olivo sono tante. Agisce in modo favorevole sul
colesterolo, la glicemia, la pressione arteriosa. Le foglie di olivo
essiccate sono utilizzate nel decotto contro la gotta ed i reumatismi.
Ed ora passiamo alla ricetta che ho reso più appetibile con un
condimento e un contrasto di colori che richiamano la nostra bandiera
nazionale - ll BIANCO degli spaghetti – IL ROSSO dei BASTARDONI - IL
VERDE del PREZZEMOLO
|
|
|
INGREDIENTI
PER 4 PERSONE
400 gr di spaghetti
Due spicchi di aglio rosso di Sulmona
olio nuovo, abbondante
8 peperoni dolci secchi di Altino (BASTARDONE)
peperoncino
prezzemolo
sale q.b.
peperone dolce in polvere
PROCEDIMENTO
Togliere
i semi dai peperoni dolci secchi e con le forbici tagliarli a pezzi.
Prenderne tre, ridurli in polvere e mettere da parte. Mentre si
lessa la pasta nell’acqua salata, in una pentola versare abbondante
olio e far rosolare piano due spicchi d’aglio in camicia, (è l’aglio
intero non privato della sua pellicina esterna in modo da offrire ai
piatti un sapore delicato e in risalto). Togliere gli spicchi di
aglio e mettere i peperoni dolci. Far rosolare velocemente facendo
attenzione a non bruciarli. Unire un mestolo d’acqua calda della
pasta che sta bollendo e cuocere per qualche minuto. Durante la
cottura il peperone tenderà ad ammorbidirsi leggermente, colorando
l’olio. Scolare GLI SPAGHETTI al dente, conservando un poco di acqua
di cottura e farli saltare in padella con il condimento. Aggiungere
la polvere di peperone dolce e il prezzemolo tritato, (attenzione,
il prezzemolo va sempre utilizzato fresco). A piacere il peperoncino
piccante. Servire GLI SPAGHETTI ALLA TRAPPITARA ben calda
IL VINO…
IL Montepulciano d’Abruzzo ROSSO.
|
|
|
|
|