MONTE GENEROSO CANTONE TICINO
a cremagliera e
scartamento ridotto, che collega il centro abitato di Capolago (Lago di Lugano)
alla stazione di arrivo di Monte Generoso (1601 m). È stata realizzata nel 1890
ed ha una lunghezza di nove chilometri ed è larga ottanta centimetri. Dal 1982
la linea è stata elettrificata, ma in origine c’era la locomotiva a vapore,
sostituita negli anni cinquanta da automotrici diesel. Incredulo per i principi
che distinguono il popolo svizzero, ho assistito ad una AGGRRESSIONE AMBIENTALE
CHE POCHE VOLTE HO VISTO. Il turismo chiede anche questi sacrifici ambientali…
NON INTERESSA CHE IL PIANETA STA MORENDO.
Sbuffando si è
messo in moto Una LOCOMOTIVA A VAPORE, il cielo è diventato nero. L’ARIA
IRRESPIRABILE PER L’ODORE ACRE DI CARBONE E QUINDI ZOLFO. Allegramente si è
allontanato impregnando gli alberi di grasso. E la fauna alpestre, pelosa e
piumosa? NON INTERESSA…! C’è il divieto assoluto, alle mountain bike di
percorrere il sentiero della natura, il più frequentato. Invece ne ho contate
molte, alle quali ho dovuto dare anche la precedenza, perfino una moto. Anche
questa abitudine non è giustificata nella rigida Svizzera. A favore del posto,
faccio presente che lungo il percorso, ho trovato molte condizioni favorevoli.
Non ho trovato carte, cicche di sigarette, plastica, popò dei cani. Il saluto
con le persone una abitudine normale. Il parco ha provveduto a sistemare il
danno che gli escursionisti inesperti hanno provocato camminando sull’erba,
invece che sul sentiero. Questo provoca che l’erba si secca. Per favorire la sua
ricrescita, si stende sopra questo terreno una rete di corda, che bagnandosi la
fa ricrescere. Un’altra scelta da evidenziare e propagandare è la PASTORIZIA.
Grazie a contributi pubblici la si sviluppa affinché gli ovini e bovini
difendano la fertilità dei suoli, con l’utilizzo delle deiezioni e brucando
l’erba, così
che sul
terreno non nascono le piante infestanti. La FLORA e LA FAUNA sono di tutto
rispetto. Il territorio è ricco di boschi, prati e per questo motivo viene
definito BOSCO MISTO. Domina la visibile BETULLA chiamata "Signora delle
foreste", il larice, il faggio, il tiglio il castagno, il cerro perché albero
privilegiato nel Sottoceneri. Molte sono le varietà di fiori, frutti di bosco e
funghi. Un cartello avvisa che ogni escursionista può raccogliere non più di un
chilo di mirtilli al giorno ed a mani nude. (che pacchia…). La FAUNA è
rappresentata da animali pelosi e piumosi. I camosci, i cervi, i caprioli, i
cinghiali ed anche l’aquila reale. Un orologio solare è sistemato sul sentiero
DELLA VIA DEI PIANETI. Il dislivello della escursione è sopportabile, perché il
percorso per due terzi si svolge nel BOSCO. L’ultimo tratto è soleggiato e
faticoso. Obbligatorio portarsi l’acqua
perché non
si trova su tutto il percorso. Alla stazione di arrivo del treno, (1601 m), si
innalza imponente la costruzione in cemento che ha sostituito per una frana del
terreno sottostante, verificatosi nel mese di ottobre 2010, l'Albergo-Ristorante
Vetta costruito nel 1970. Il nuovo edificio, progettato dall'architetto Mario
Botta, è stato inaugurato il 29 marzo 2017. Il nome è FIORE DI PIETRA. È una
COSTRUZIONE ottagonale con otto petali aperti che si richiudono avvolgendo una
torre centrale di cinque piani. Fa contrasto con l’ambiente? Il mio voto è
basso. Dalla terrazza panoramica dell’edificio, si prosegue per la vetta, (1701
m) che si raggiunge in 15 minuti. C’è un belvedere recintato, dove la vista
spazia sul lago di Lugano ed il Monte San Giorgio, sulla Valle di Muggio a sud,
la Val Mara a nord, su Mendrisio ed i suoi dintorni, ma che permette di ammirare
anche, le Alpi a nord, la Pianura Padana a sud, gli Appennini, le alpi
Marittime, il Monviso, il Rosa, il Bernina, le Orobie. È interessante camminare
sulla linea che indica il confine di stato,
evidenziata dalle paline segnavia. I colori della segnaletica dei sentieri, sia in Italia che in Svizzera, sono BIANCO E ROSSO. Cambia la sequenza… In Italia è ROSSO BIANCO ROSSO. IN SVIZZERA BIANCO ROSSO BIANCO, ma non crea problemi, importante è che c'è. Sul piazzale dell’albergo c’è anche un osservatorio astronomico. Felici per aver contemplato questo infinito panorama, si torna a valle con un po' di fame. La trattoria proponeva la polenta rossa, granulosa e ruvida, con diversi condimenti. La scelta è stata con i funghi porcini… Il sapore dolce, l’aroma intenso. Nel Cantone TICINO si è rivalutato la produzione di mais a chicco rosso, RIGIDAMENTE macinato a pietra. Penso che è obbligatorio gustare i prodotti locali e di tradizione. Concludendo, è una escursione che propongo, anche se ci sono pro e contro. La ciminiera che si … sposta sul binario, non è accettabile.
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Dislivello 550 m Durata 3 ore senza soste Distanza 9 km Difficoltà T/E
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