UNA FRANA CHE FA RIFLETTERE
Inizio
l’escursione con l’idea di arrivare all‘ ARA dei Preti (1250 m). Il
sentiero è S.I. (sentiero Italia) perché boscoso e quindi fresco.
Arrivato al Rifugio Pischioli (1150 m), obbligatorio bere alla fontana
con acqua fresca sorgiva e quindi proseguire per l’Ara dei Preti,
seguendo il sentiero G1. Qui c’è un panorama immenso ad iniziare dalla
profonda forra della Valle dell’Avello, percorso dall'omonimo torrente.
Valutata l’ora, ho preferito fermarmi in un posto ombroso, consumare il
panino e tornare a valle. Sono andato dunque a rendermi conto della
frana. Queste rocce sono scivolate, perché?
Senz'altro
il cambiamento climatico è il maggiore responsabile dello
“SBRICIOLAMENTO DELLE ROCCE”, ma in generale della prossima morte del
Pianeta (ecocidio). La causa di questa frana è la condizione geologica
già esistente. L’impegno di tutti deve essere combattere i cambiamenti o
mutamenti climatici. Si parla molto, ma per i soldi si stravolge tutto.
Papa Francesco con l’enciclica “Laudato si' “, il cui argomento
principale trattato è il rispetto dell'ambiente, ha cercato di
sensibilizzare i potenti della terra, con scarso risultato. La soluzione
comunicata in queste ore, è del biologo Edward O. Wilson, da sempre
interessato al rapporto tra l’uomo, l’ambiente e le altre specie
animali. Ha proposto una soluzione radicale che è proporzionale alla
gravità del problema che abbiamo di fronte. “Bisogna riservare metà del
pianeta a noi e metà a un’immensa e inviolabile riserva naturale, per
milioni di specie animali e vegetali”.
|
|
Distanza: 6 km Dislivello: 520 m Tempo: 3 h Difficoltà: E Con contrasti esposti sopranzi |