PASTA CON CREMA DI
CIME DI RAPA E BESCIAMELLA
Considerando che la temperatura è rigida, il cielo è grigio scuro
con pioggia e neve, la scelta è di restare a casa, al caldo e caso
mai mangiare qualche piatto non usuale, anche se con qualche caloria
in più. La cima di rapa è un ortaggio ricco di vitamina A e C, sali
minerali e sostanze antiossidanti con funzione anti-tumorale, oltre
che di fibre e folati (necessari in grosse quantità per la dieta
della donna gravida). Le infiorescenze delle cime di rapa sono i “friarielli”,
usati per preparare piatti tipici della cucina napoletana, pugliese
e romana. Sono teneri e quindi con poco tempo di cottura si possono
gustare riscucinati con olio, aglio e peperoncino. La cima di rapa
si presta a molte ricette di pasta, di carne, ai contorni, oltre che
alla pizza rustica. Si può cucinare lessata o stufata con la pentola
adatta.
INGREDIENTI X
2 persone
• Cima di rapa: mezzo chilo da pulire
• Pasta: 160 grammi
• Olio un cucchiaio
• Sale q.b.
• Peperoncino q.b.
• Aglio uno spicchio
PER LA
BESCIAMELLA
• Latte: un quarto di litro
• Burro: 25 g
• Farina: 25 g
• Sale fino 1 pizzico
Tempo preparazione e
cottura 40 min
Difficoltà
facile
PROCEDIMENTO
Eliminare i gambi e le foglie dure. Lavare le cime di rape e
cuocerle stufate con olio, aglio e peperoncino. Intanto che la
verdura si lessa,
PREPARARE LA BESCIAMELLA.
In una pentola scaldare il latte senza portarlo ad ebollizione. In
un’altra pentola far sciogliere il burro a fuoco lento e aggiungere
la farina lentamente, mescolando energicamente con un cucchiaio a
spatola di legno per evitare grumi. Quando l’impasto si è mischiato
e dorato, unire due cucchiai di latte caldo e continuare a
mescolare. Versare lentamente il latte tiepido rimasto, portare ad
ebollizione e farlo addensare. Deve raggiungere una consistenza
cremosa e liscia. Dalla verdura ormai lessata, togliere l’aglio, il
peperoncino e frullare. Diventa una
CREMA.
Ultimata la preparazione dei
CONDIMENTI,
lessare la pasta, formato
MAFALDINE,
ma va molto bene anche il formato
FUSILLI LUNGHI BUCATI,
scolare, ma non dimenticare di mettere da parete un bicchiere di
acqua di cottura. In un tegame antiaderente, versare la pasta ed
aggiungere prima la crema di cime di rapa, poi la besciamella e
mescolare con il fuoco acceso. Se la pasta è troppo asciutta,
aggiungere un po’ di acqua di cottura. Saltare il cucinato a fiamma
bassa e fare attenzione che deve scivolare. Si può aggiungere un po’
di olio di oliva che rende più gustoso il preparato. Quando gli
ingredienti si sono amalgamati, spegnere e riempire i piatti. Il
parmigiano io non lo consiglio, ma se piace, va bene. Questo piatto
deve essere accompagnato da un vino corposo, il
Montepulciano rosso
abruzzese.
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